lunedì 26 aprile 2010

26 APRILE 1986 - IL DISASTRO DI CHERNOBYL


IL NUCLEARE: LA NON SOLUZIONE.

Il 26 aprile del 1986 ero incinta. Le notizie arrivavano confuse. Quanto avrebbe gravato sulla nostra vita e su quella di mio figlio questo incidente? Cosa potevo fare, dove andare, cosa mangiare? Me lo sono chiesta per mesi. Quell'incidente resta nella mia memoria in modo indelebile. Il popolo italiano ha deciso con il referendum abrogativo del 1987 "di fatto" l'abbandono del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico. Nel 1988 il Governo italiano, in sede di approvazione del nuovo «Piano energetico nazionale», ha deliberato la moratoria nell'utilizzo del nucleare da fissione quale fonte energetica.
E in linea generale negli anni subito successivi ci si è preoccupati soprattutto di procedere alla definitiva ed effettiva chiusura degli impianti in esercizio.
Poi la legge 99/2009 reintroduce il nucleare in Italia. Ma l’Italia non possiede miniere di uranio ( neanche gli altri stati europei ) e le stime relative ai costi non tengono in considerazione la questione della scarsità delle riserve di uranio. In Italia esistono problemi enormi per individuare un sito adatto. Nessuno le vuole!
Le centrali nucleari sono troppo costose e rischiose. Non sappiamo dove collocare le scorie altamente radioattive. I fondi per la ricerca per l'energia nucleare hanno bruciato il 90% delle spese di ricerca destinate alle fonti energetiche alternative ai combustibili fossili. L’Italia è il paese del sole ed il fotovoltaico viene piu’ utilizzato in Germania che da noi. Le alternative ci sono, utilizziamo le fonti rinnovabili.


Dal sito www.wwf.it/nucleare.sh
Nucleare, un illusione che ci costerà cara :
L’energia nucleare è in declino in tutto il mondo. I nostri governanti dovrebbero chiedersi perché, e se lo chiedessero agli scienziati imparerebbero che i motivi sono molteplici e talmente seri da sconsigliare assolutamente il ritorno dell’Italia al nucleare, proprio quando molte nazioni cercano di uscirne”. Sono le parole di Vincenzo Balzani, Professore di Chimica dell'Università di Bologna e membro del Comitato Scientifico WWF.

giovedì 22 aprile 2010

IVA SUI RIFIUTI

Gli appassionati della soap sulla tariffa d'igiene ambientale (sono più numerosi di quanto si possa sospettare) non hanno di che annoiarsi. Dopo la Corte costituzionale, la Cassazione, le commissioni tributarie, Federambiente, l'associazione dei comuni e l'agenzia delle entrate, ora tocca al parlamento pronunciarsi sulla materia. La Camera ha deciso di farlo in due modi opposti, entrambi nati nella maggioranza di governo. Mentre un deputato del Pdl presentava una proposta per accogliere le obiezioni della Consulta, e chiarire che la Tia è un tributo quindi non paga l'Iva, il sottosegretario all'Economia stava spiegando all'aula che il governo attende con favore un correttivo in senso contrario, in cui si spieghi per legge che la Tia è un tributo e che l'Iva continua a essere dovuta. Due visioni agli antipodi (la seconda più favorevole a imprese e negozi, che possono detraggono l'Iva), ma le famiglie possono disinteressarsi dell'esito della partita, perché entrambe le proposte, infatti, chiudono la porta ai rimborsi. Chi ha dato ha dato e chi ha avuto (l'erario) ha avuto.

TARIFFE E TORMENTONI / Iva sulla Tia: è rebus
www.ilsole24ore.com
22 Aprile 2010

venerdì 16 aprile 2010

MI DISSOCIO DA TUTTO!

Modena, 16 aprile 2010

MI DISSOCIO DA TUTTO!

Cari amici, non sono intervenuta fino ad ora perché lo spettacolo non lo meritava.
Scrivo per fare chiarezza.

Io sto dalla parte dei nostri elettori che hanno diritto che la loro volontà venga rispettata e che si aspettano che gli obiettivi promessi vengano portati avanti. Per loro lavorerò, se sarà possibile, insieme al Movimento. Se non lo sarà continuerò comunque in qualsiasi altra sede: associazione, comitato o lista civica. La partecipazione dei cittadini è necessaria e da loro ho capito che le mie/nostre battaglie sono importanti e condivise
.

Considerando che democrazia sia la volontà del popolo e che “uno conta uno”, non ho invece condiviso (Giovanni Favia e il Movimento lo sanno) il percorso delle secondarie. C
redo che le preferenze degli elettori insieme al concetto di maggior rappresentatività territoriale ( due provincie anzichè una ), di genere ( un uomo e una donna ) bastassero a decidere la scelta sul consigliere regionale. in Emilia Romagna. Seppur con disappunto, ho deciso di non sottrarmi al dibattito, come tentativo di non dividere il Movimento, al quale ho sempre creduto e per il quale abbiamo raccolto oltre 2200 firme (la maggior parte raccolte dagli attivisti di Modena e da me certificate per 2/3) e fatto la campagna elettorale soprattutto per il Movimento e Favia (perché almeno uno di noi arrivasse!). Durante l’assemblea dei 40 delegati, io non ho firmato nessuna accettazione del risultato. Prima della votazione, tuttavia, sono stata messa davanti al ricatto ( evidenziato da me pubblicamente anche in assemblea, cosa che mi è costata sicuramente anche voti da parte dei delegati) di firmare un comunicato stampa congiunto dal testo in quel momento sconosciuto. Respingo offese personali e accuse strumentali perché prive di fondamento. E qualsiasi altra dichiarazione fatta a mio nome. Sono convinta che l’assenza di regole, stabilite a priori, è la probabile causa di tutta questa discussione. E’ nostro dovere superare questa fase in cui abbiamo dimostrato immaturità totale.

Agli attivisti, che con il loro lavoro hanno reso possibile il successo delle elezioni, e ai nostri elettori resta il mio pensiero, perché sono gli unici veri sconfitti da questa vicenda.

Grazie a tutti
Sandra Poppi

martedì 13 aprile 2010

TRAVOLTI DA UN INSOLITO SVILUPPO

Il consumo del territorio è finito, abbiamo comunque tanto da fare per recuperare le aree e i fabbricati dismessi, valorizzarli con la bioedilizia e migliorare il loro rendimento energetico




TRAVOLTI DA UN INSOLITO SVILUPPO
Il consumo del territorio chiede il conto
presso il teatro “La Venere”
V. Doccia 72, Savignano sul Panaro (MO)
MERCOLEDI 14 aprile ore 20:45
PROGRAMMA

TERRA: un bene comune da preservare
Dott. Domenico Finiguerra, Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI)
COSTRUIRE SENZA COSTRUIRE: fare, conoscere, cambiare
Arch. Giancarlo Allen, Segretario ANAB
(Associazione Nazionale Architettura Bioecologica)
Modera l’incontro il Geol. Marco Aleotti, Associazione Geologi nel Mondo

lunedì 12 aprile 2010

CARI AMICI, CI SONO!

... E STASERA SONO A QUESTA IMPORTANTE INIZIATIVA SUI RIFIUTI A CARPI.

Ho recepito il messaggio e sono qui per voi a portare avanti le cose importanti che vi ho promesso!





mercoledì 7 aprile 2010

LA RACCOLTA DELLE FIRME E LA NOSTRA CAMPAGNA ELETTORALE LOW COST

In provincia di Modena abbiamo raccolto circa 900 firme per la Lista regionale e 2228 firme per Lista provinciale.

Le firme sono state raccolte tutte da attivisti della Lista Civica di Modena + attivisti del Movimento di Carpi, Pavullo, Sassuolo e San Prospero, oltre a circa 120 dalla Lista 5 stelle Formigine, 60 dalla Lista 5 stelle Mirandola, 120 da Lista 5 Stelle San Prospero.

I 40 banchetti per la raccolta firme a Modena e provincia sono stati organizzati dalla Lista Civica Modena 5 Stelle, dalla Lista Civica Formigine 5 Stelle e da attivisti non afferenti a Liste e che hanno fatto riferimento alla Lista 5 Stelle di Modena. Per la raccolta firme sono stata ai banchetti di Modena ma anche a Mirandola, Castelfranco, Nonantola, Fiorano, Sassuolo.

Avendo la delega occorrente ho certificato e chiuso oltre la metà delle firme raccolte.

Il gruppo dei candidati di Modena ha deciso di presentarsi come singoli candidati piuttosto che come squadra, con una posizione legittima e concordata nell’ambito della Provincia di Modena, anche se diversa dalla scelta fatta in altre Provincie.

Ci siamo anche dati delle regole che dovevano garantire correttezza e sinergia, in gran parte sono state seguite.

Per i manifesti sui tabelloni era stato concordato un sistema che prevedesse che ci fossero sempre i manifesti di Favia e della sveglia + 2 manifesti personali dei candidati combinati in modo da rispondere alla maggiore notorietà nelle diverse località dei candidati stessi e per avere quindi anche il massimo risultato per il Movimento anche tramite le preferenze.

Abbiamo stabilito di distribuire i volantini personali consegnati direttamente dai singoli candidati ai banchetti e che ogni candidato presente fisicamente poteva legittimamente promuovere se stesso un oltre al Movimento e a Favia.

I miei volantini ho preteso che fossero in carta riciclata e di piccolo formato in armonia con la filosofia in cui credo.

In occasione del comizio di Grillo del 20 marzo a Modena in Piazza Grande, dove erano previsti sul palco tutti i candidati, ho fatto un intervento che trovate registrato anche sul mio blog.

Sul blog è transitata, ma sconsigliata, una informazione su come funziona il voto disgiunto perché richiesto da numerosi simpatizzanti. Indicazione rimossa venerdì 26 marzo. Interviste con i media e dibattiti pubblici sono stati gestiti con contatti diretti tra i candidati e i promotori dell’iniziativa e nessuno ha quindi deciso a priori chi dei candidati doveva partecipare. Unico e fondamentale vincolo era parlare per il Movimento e fare riferimento al programma. Ho rilasciato alcune interviste quando mi sono state richieste dai diversi giornalisti di Tv, radio e quotidiani. Ho partecipato, su invito di Carla Mazzola, ad un dibattito su E’Tv, ad un dibattito a S. Felice su invito del Comitato No Gas di Rivara ed a un dibattito organizzato dalla Lista Vignola Cambia.

I manifesti sono stati attaccati in tutto il territorio provinciale da diverse squadre provenienti da Modena. I modesti errori sul posizionamento dei manifesti li immagino puramente casuali da parte di tutti.

Il risultato elettorale indica :

- che il lavoro più intenso e continuo fatto ad es. a Modena, Formigine ha premiato, confermando che il rapporto personale e il candidato presente contano ancora molto per l’elettore che azzarda la preferenza

- le percentuali di voto più basse sono state in montagna, zona ostica in generale in tutta la Regione, e dove la propaganda è stata penalizzata anche dal clima .

- rispetto alle Comunali 2009 in cui erano presenti Liste Civiche a 5 Stelle: Modena (1 consigliere) è passata dal 3,64% a 5,88 % , Bomporto ( 1 consigliere) è passata da 10,82 a 5,94 %, Formigine (0 consiglieri) da 3,19 a 6,51% San Prospero (1 consigliere) da 10,88 a 5,55% , Mirandola (0 consiglieri) da 1,47% a 4,26% Carpi (1 consigliere – con Rifondazione ) da 2,94% a 5,37%.

- I tre candidati che hanno avuto più preferenze le hanno avute in modo consistente nel capoluogo e nella provincia . In particolare Giovanni Favia 626 a Modena (35%) e 1522 in Provincia (65%), Poppi 449 a Modena (60%) e 268 in Provincia (40%), Cipriano 222 a Modena (35%) e 383 in Provincia (65%).

martedì 6 aprile 2010

1°manifestazione nazionale/internazionale CONTRO TUTTI GLI INCENERITORI



Io ci sarò!


Il 17 aprile si svolgerà, a PARMA,

la 1°manifestazione nazionale/internazionale
CONTRO TUTTI GLI INCENERITORI
promossa dal Coordinamento GCR

Per la salute, l'aria pulita, l'acqua pubblica, la difesa del territorio e il bene comune, per la STRATEGIA RIFIUTI ZERO!!

Nella valle più inquinata d'Europa, la pianura Padana, a Parma, capitale della Food Valley,
vogliono costruire un inceneritore che brucierà 130.000 ton. di rifiuti all'anno!

Noi vogliamo decontaminare la Food Valley, con la riduzione, il riuso, il riciclo e l'estrusione finale dei rifiuti, cioè trattamento senza emissioni in atmosfera.

I rifiuti sono un difetto di progettazione, in natura non esistono, sono la cartina tornasole di un sistema economico e sociale difettoso. La lotta per una gestione corretta dei rifiuti, o meglio delle risorse, è una lotta per dare un futuro alle nuove generazioni.

E' importante la presenza di tutti coloro che si battono per la tutela dei territori, per le persone, l'ambiente, la giustizia sociale. I nostri figli ci accuseranno, se restituiremo loro un territorio avvelenato.

Invitate tutti i vostri contatti a questo evento divertente ed incisivo, per l'alternativa all'incenerimento dei rifiuti, per la corretta gestione delle risorse.

Si prevede la partecipazione di:
Prof. PAUL CONNETT (Consulente ONU per la gestione dei rifiuti)• il quale dice "Parma è l'ultimo posto al mondo dove costruire un inceneritore".

JOAN MARC SIMON - GAIA (Global Alliance for Incinerator Alternatives) • http://www.no-burn.org/

ROSSANO ERCOLINI (Ambientefuturo) • Fondatore del movimento Rifiuti Zero in Italia http://ambientefuturo.org/

ENZO FAVOINO • agronomo, docente della scuola Agraria di Monza ed esperto del Ministero dell'Ambiente

PROGRAMMA

> Venerdì 16 aprile • ore 21,00 • CAMERA DI COMMERCIO • Via Verdi (mappa)

L'ALTERNATIVA AGLI INCENERITORI

Serata informativa per la cittadinanza, con la partecipazione di PAUL CONNETT,
ROSSANO ERCOLINI, ENZO FAVOINO ed altri ospiti.


> Sabato 17 aprile • Parco Ex Eridania • ingresso da V.Toscana incr. V.Lazio (vedi mappa)

MANIFESTAZIONE

ore 14,00 • ANIMAZIONE, musica, artisti di strada, creatività, preparativi per la partenza del corteo.

ore 14,30 • BICICLETTATA PARMA-UGOZZOLO, il luogo in cui vorrebbero costruire l'inceneritore, e ritorno.

ore 16,00 • CORTEO - destinazione Piazza della Pace

PER FERMARE L'INCENERITORE DOBBIAMO PARTECIPARE TUTTI. L'ALTERNATIVA C'E'

"Essendo il GCR un gruppo dichiaratamente apartitico e la manifestazione una manifestazione DI TUTTI I CITTADINI chiediamo espressamente ai partecipanti di evitare qualsiasi bandiera partitica, lasciando spazio a quelle delle libere associazioni di cittadini."

Per aderire all'appello e alla manifestazione scrivi a:

gestionecorrettarifiuti@gmail.com

info@gestionecorrettarifiuti.it

Per ulteriori informazioni e per vedere il volantino della manifestazione il link è:

http://www.gestionecorrettarifiuti.it/


NON VOGLIAMO LA LUNA …MA UN MONDO MIGLIORE !

Il mio curriculum


Con l’obiettivo di conoscerci meglio vi racconto da dove provengo.
Che sono nata e vivo a Modena già lo sapete. Sono dipendente della Provincia di Modena (e questo non mi ha agevolata!), sono partita dall’assessorato all’ambiente ma da molti anni mi occupo di edilizia scolastica. Ho fatto diversi corsi di specializzazione. Ho 48 anni, sono geometra e coordinatore per la sicurezza nei cantieri edili, sono iscritta al ruolo mediatori immobiliari e certificatore energetico in edilizia per la Regione Emilia Romagna. Sono un’amante del vivere e dell’abitare ecologico, delle energie rinnovabili, dell’alimentazione biologica e delle medicine naturali. Ho due figli e il sogno di lasciargli un mondo vivibile. Per tali motivi, alcuni anni fa, ho deciso di mettermi in gioco e di trovare il modo per poter conoscere e partecipare alle scelte su Modena. Nove anni fa ho ottenuto di far parte della Commissione Ambiente della Circoscrizione 2. Tuttora faccio parte sia della Commissione Ambiente che Urbanistica. Conoscendo persone del quartiere già attive come comitato cittadino che si occupavano dei problemi quali discarica, rifiuti, inceneritore, depuratore, canale Naviglio, alta velocità, industrie e trasporto pesante ho iniziato a lavorare con loro. Con il Comitato Modena Salute e Ambiente (ass. di promozione sociale) ho proseguito sul problema del momento che era la decisione di Comune e Provincia di raddoppiare l’inceneritore dei rifiuti della città. Sono iscritta al WWF da 18 anni e ne sono entrata a far parte in modo attivo da qualche anno. Il WWF, Italia Nostra e tanti cittadini ci hanno aiutati a ricorrere al Tar e al Consiglio di Stato sul provvedimento di autorizzazione all’inceneritore. Ho organizzato diversi incontri e conferenze conoscitive sul tema inquinamento, politiche sui rifiuti e salute conoscendo portavoce importanti su questi temi quali Patrizia Gentilini, Laura Puppato, Marco Cardiroli, Gianluigi Salvador, Federico Valerio ecc. oltre a vari assessori di comuni e multiutility virtuose. In questa battaglia ho incontrato diverse persone e associazioni in tutta la regione e non solo. Ho una discreta conoscenza del territorio. Ho cercato di unire forze e conoscenze di tante realtà del territorio provinciale sui diversi temi: urbanistica, escavazioni, Cispadana, deposito gas Rivara ecc. Sono iscritta al Meetup di Modena da almeno due anni. Sono iscritta al Centro Documentazione Donna di Modena e con loro ho presentato un libro di Carla Ravaioli. Sono stata per 3 anni membro del comitato consultivo utenti di ATO4- Modena per le associazioni ambientaliste. Sono stata iscritta due anni ai Verdi entrando a far parte dell’esecutivo comunale e provinciale, ho condiviso con loro alcuni ideali ma purtroppo non il metodo e la coerenza. Per tale motivo sono uscita dai Verdi e credo in questo movimento. Lo scorso giugno mi sono candidata per la Lista Modena 5stelle in Consiglio comunale di Modena e per la Circoscrizione 2 ottenendo successo come voti di preferenza, pur restando sia in Consiglio che Circoscrizione la prima degli esclusi. In virtù di questi consensi ho deciso di candidarmi per le elezioni regionali.
Il mio motto: "Uniti si vince. Sempre"

Il mio pensiero sul risultato delle elezioni e sul futuro

In questa avventura e nei suoi valori ed ideali ho creduto fermamente e ringrazio tutti quelli che si sono impegnati per arrivare a questo obiettivo comune.
Ringrazio gli elettori che hanno creduto in noi ed anche in me.
La mia forza siete tutti voi ed ho bisogno del vostro contributo e della vostra collaborazione.
Penso e sono d’accordo che nell’organizzazione del gruppo di lavoro dei consiglieri regionali sia necessario avvalersi delle maggiori competenze e disponibilità tenendo presente la maggiore rappresentanza territoriale possibile. Questo non per automatismo ma per dare la massima incisività e potenza all’azione dei consiglieri eletti.
Mi sembra importante che siano rappresentate tutte le realtà e tutte le energie positive che il movimento è stato capace di mettere in campo.
Considero, infatti, che i problemi interni ( che non mi appartengono né per ideologia né per temperamento ) possono e devono essere superati dandosi degli obiettivi concreti per l’intero movimento e ripartendo da zero.