Il contratto, con Hera Spa, per la
gestione degli impianti di illuminazione pubblica siti nel territorio del
Comune di Modena, scaduto lo scorso dicembre e prorogato, con delibera di
giunta del 12/02/2013, fino a tutto febbraio 2013.
Il caso di Modena, l'avere ceduto a Meta
ora Hera spa, la proprietà della rete di illuminazione di Modena, si è rivelato
un pessimo affare. Il comune di Bologna non l'ha fatto e può rivolgersi al
mercato dell'energia per avere l'illuminazione al costo minore possibile. Il
comune di Modena potrebbe farlo ma poi dovrebbe pagare l'affitto della rete ad
Hera. Le cifre di cui si parla sono eloquenti: almeno tre milioni per l'energia
e il servizio a cui vanno aggiunti tre milioni di remunerazione del capitale
(rete e punti luce).
Vi invio questo breve, ma spero
esaustivo prospetto dove si tenta un confronto tra il contratto per la pubblica
illuminazione sottoscritto dal Comune di Bologna attraverso il portale CONSIP
(contratto tipo Servizio Luce 2) e reso noto ieri 18/7/2013 dal Corriere di
Bologna ed il contratto di servizio che il Comune di Modena ha con Hera SpA e
che vorrebbe rinnovare per un numero imprecisato di anni.
I numeri parlano da soli, i
bolognesi spendono meno e la città riceve tanto di più.
Il contratto per il servizio di gestione degli impianti di
illuminazione. Confronto
Bologna-Modena.
Comune
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Bologna (IP)
|
Modena (IP)
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Proprietà della
rete
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Comune di Bologna
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Hera S.p.A.
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Ditta incaricata
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Enel Sole
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Hera S.p.A.
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Contratto
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CONSIP Servizio Luce 2
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Contratto di servizio
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Servizio
appaltato
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Gestione degli impianti di illuminazione pubblica
inclusi i consumi per 45.000 pali,
i semafori e gli impianti tecnologici del tunnel Ravone.
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Gestione degli impianti di illuminazione pubblica
inclusi i consumi per 31.000 pali.
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Durata appalto
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9 anni
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Concessione per
30 anni non più valida per norma di legge; il 31/12/2012 scaduto il
contratto di Servizio 2008-2012 (5 anni). Il contratto è rinnovabile per
altri 4 anni max.
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Costo per il
comune
|
6.482.341, 11
Euro/anno per l’illuminazione pubblica (IP) + 731.924,401 Euro/anno per i
semafori
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6.000.000
Euro/anno per l’illuminazione pubblica
|
Costo a palo per
l’illuminazione pubblica (IP)
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172,51 € / anno
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193,54 € / anno
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Cosa include
l’appalto
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• Acquisto energia elettrica
• Esercizio degli impianti
• Manutenzione ordinaria su richiesta dell’ente
• Manutenzione straordinaria su richiesta dell’ente
|
•
Acquisto energia elettrica
•
Esercizio degli impianti
•
Manutenzione ordinaria
•
Manutenzione straordinaria con canone fisso a forfait (800 mila € di cui 50% per
gli impianti di nuova realizzazione ed una quota pari al 50% all’adeguamento
e aggiornamento degli impianti già in esercizio).
• Ammortamento del valore dell'impianto (circa 700
mila €/anno) a carico del Comune.
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Riqualificazioni
co-finanziate
|
• Eliminazione completa delle lampade a vapori di
mercurio, così come previsto dalle normative, e la loro sostituzione con
sorgenti ad efficienza elevata con conseguente
• Aumento dell’efficienza degli impianti;
• Eliminazione
completa delle cabine
di trasformazione di
media tensione e sostituzione dei relativi circuiti di
alimentazione;
• Attivazione di sistemi di telecontrollo punto a punto
sui corpi illuminanti oggetto di intervento.
Spesa
cofinanziata dal comune con 671.565 Euro/anno per 9 anni (6.044.080,68 in
totale)
|
• Installazione contatori
• Telecontrollo
dei principali punti di consegna della energia (cioè non del tipo punto-punto
che permette di intervenire sul singolo palo).
• Monitoraggio
dei consumi e dei parametri di funzionamento.
• Riqualificazioni (pagate
nel canone)
• Piano Urbano di Illuminazione (classificare aree, individuare edifici storici per scenografie notturne, componentistica di arredo).
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Riqualificazioni a carico della ditta aggiudicatrice
|
• Completare l’eliminazione delle sorgenti a bassa
efficienza;
• Telecontrollo “Punto–Punto” tutti gli apparecchi oggi
alimentati in serie (circa i 2/3 del totale) con apparecchi con reattore
elettronico dimmerabile;
• Rifacimento di tutte le linee di alimentazione in
serie (circa 900 km);
• Eliminazione tutte le cabine media tensione con
l’installazione di circa 450 quadri + TLC.
Valore delle
opere 19.630.454,36 Euro
|
Nessuna
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Risparmio economico
atteso annuo
|
420-480 mila
Euro/anno
|
Non dichiarato
|
Risparmio in %
sul totale dell’energia
|
40%
|
15%
|
Risparmio in kwh
annuo
|
12 milioni di
kWh/anno
|
Non dichiarato
|
Risparmio in CO2
annuo
|
6 milioni di kg
/anno
|
Non dichiarato
|
Dati di spesa a
carico del comune
Comune
|
Bologna (IP)
|
Modena (IP)
|
Canone per i 9
anni
|
58 341 069,99 (9
anni * 6.482.341,11 euro/anno -- fornitura EE, gestione, man ordinaria) (IVA
inclusa)
|
54.000.000
|
Manutenzione
ordinaria su richiesta (stima)
|
2.921.189,00
(1*68.689 + 3*465.000 + 5*265.000 + 1*132.500) (IVA inclusa)
|
Inclusa
|
Manutenzione
straordinaria su richiesta (stima)
|
2.559.374,00
|
Inclusa
|
Investimenti
|
6.044.080,68
|
Incluso in
forfait (vedi sopra)
|
SOMMANO
|
69.865.713,67
|
54.000.000
|
Numero pali (IP)
|
45000
|
31000
|
Costo a palo per anno (Euro)
|
172,51
|
193,54
|
Dati di spesa a
carico della ditta
Aumento
efficienza e rinnovo impianti
|
19.630.454
|
Nessuno
|
Totale spese comune
meno investimenti ditta
Comune
|
Bologna solo IP
|
Modena (IP)
|
Totale
|
50.235.259,67
(69.865.713,67 -
19.630.454)
1.116,34 Euro a palo in 9 anni
|
54.000.000
pari a 1.800 Euro a palo in 9 anni
|