In questo
documento non è chiaro e bisogna sapere con certezza cosa significa
completare le grandi infrastrutture. Anche perchè piu che di grandi
opere dobbiamo
parlare di recupero, miglioramento energetico e manutenzione, sia per
quanto riguarda il patrimonio pubblico come scuole, strade, fiumi e
argini, ciclabili e parchi che il patrimonio
privato.
Alcuni passaggi del documento :
- Nel nuovo Psc non saranno previste espansioni oltre i confini del Piano in vigore
Non
è migliorativo nel senso che conferma la trasformazione a residenza
delle ex zone F ed altre trasformazioni approvate con le varianti negli
anni scorsi: vedi Via Aristotele, Cannizzaro, Rosselli, S. Caterina, Via
Argiolas e altre. Alcune già ampiamente discusse e incompatibili come
quelle che vanno ad autorizzare costruzioni nelle zone dei campi
acquiferi di Cognento.
Per
le aree di maggiore valenza strategica, come quella della caserma
Pisacane in via Emilia Ovest di fianco al Parco Ferrari, si prevede di promuovere concorsi internazionali di idee. Bene
sulla riqualificazione delle aree militari ma anche qui sarebbero
previsti ulteriori insediamenti abitativi, terziari e co. in via Emilia Ovest di fianco al Parco Ferrari. Occorrono?
Per le aree produttive sono previsti sconti sugli oneri urbanistici per agevolare insediamenti ed espansioni.
Gli oneri di urbanizzazione per le aree produttive sono già molto bassi e insufficienti a coprire i costi di strade, fognature, energia elettrica, acqua, gas, illuminazione pubblica, ecc. Non vanno diminuite per agevolare espansioni quando ci sono capannoni dismessi vuoti e da recuperare nei villaggi artigianali sia a Modena est che Modena ovest.
Gli oneri di urbanizzazione per le aree produttive sono già molto bassi e insufficienti a coprire i costi di strade, fognature, energia elettrica, acqua, gas, illuminazione pubblica, ecc. Non vanno diminuite per agevolare espansioni quando ci sono capannoni dismessi vuoti e da recuperare nei villaggi artigianali sia a Modena est che Modena ovest.
- completare lo scalo merci di Marzaglia e collegarlo all'uscita dell'autostrada
è ormai innegabile. Resta da ribadire
l'inutilità della Bretella e caso mai da sostenere (se occorre) per il
trasporto merci nell'area ceramica, la realizzazione del tratto
ferroviario Marzaglia Dinazzano. Il si invece al
treno Modena Sassuolo rimodernato ed efficientato. E' importante perchè
collega gli ospedali di Baggiovara e Modena, studenti e lavoratori.
- tutela dell' ambiente e ciclo dei rifiuti (obiettivo 70 per cento di differenziata entro il 2020 e una riduzione del 20 per cento della produzione di rifiuti, mentre dal 2015 estensione del porta a porta a tariffazione trasparente e puntuale)L'obiettivo
al 2020 è positivo se fosse reale, potrebbe andare oltre l'80% con
il porta a porta e la tariffa puntuale su tutto il territorio. Cosa che
avremmo dovuto avviare invece di potenziare l'inceneritore alcuni anni fa.
Alla
tutela dell'ambiente con l'idea di gestione dei rifiuti e gli interessi
delle multiutility sarà difficile arrivarci. Allo stato attuale
l'inceneritore potrà bruciare fino ad un max di 268.000 t/anno perchè lo
sblocca italia impone di utilizzarlo al max del suo potere calorifico
(oltre le 240.000 attualmente autorizzate, terza+quarta linea). Quindi
anche se caleranno i rifiuti prodotti e ricicleremo di piu (già oggi le
necessità della provincia non vanno oltre 130.000 t anno circa)
quell'impianto brucerà rifiuti di altra provenienza. La scelta poco
lungimirante del potenziamento ora la paghiamo cara.
Il Piano energetico comunale esiste già. Sarà necessario verificarne l'attualità con il patto dei sindaci.