venerdì 7 dicembre 2012

Il proseguimento dell'indagine epidemiologica

All'odg sul proseguimento dell'indagine epidemiologica, condotta sulla popolazione che vive nell’area prossima all’impianto di incenerimento dei rifiuti di Modena, mi sono astenuta perchè non chiaro e non si capisce realmente dove vuole portare. Non perchè non sia necessario fare studi epidemiologici. Anzi bisognerebbe proseguirlo sempre, non solo due anni.
Io abito nella circoscrizione 2 da sempre, proprio nell'area in esame, da molti anni faccio parte della Commissione Ambiente della Circoscrizione. Ma queste cose sono in malafede.
Non sono io che faccio allarmismo. Si chiede la prosecuzione di una delle indagini e allo stesso tempo si nega l'evidenza scientifica dello studio Moniter sugli inceneritori dell'emilia romagna e sui loro effetti. Studio sempre finanziato dalla regione, elaborato da un comitato scientifico presieduto dal prof. Benedetto Terracini e risultati esposti dalla Dott.ssa Silvia Candela (scaricare il quaderno: I risultati del progetto Moniter - http://www.arpa.emr.it/pubblicazioni/moniter/notizie_2712.asp)
Studio pubblicato e dal quale, guarda caso, emergono dati preoccupanti proprio a Modena. Esattamente quelli che ho citato nell'intervento in consiglio: nati pretermine, malformazioni alla nascita ed alcuni tipi di tumori, in particolare il Linfoma non Hodgkin nelle zone esposte.
Inoltre, tutte queste persone non fanno niente per cambiare le cose, per fare una diversa gestione dei rifiuti, per fare la raccolta differenziata porta a porta, per recuperare e riciclare il piu' possibile, per diminuire davvero l'utilizzo dell'inceneritore.

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