All'odg sul proseguimento
dell'indagine epidemiologica, condotta sulla
popolazione che vive nell’area prossima all’impianto di incenerimento
dei rifiuti di Modena, mi sono astenuta perchè non chiaro e non si
capisce realmente dove vuole portare. Non perchè non sia necessario
fare studi epidemiologici. Anzi bisognerebbe proseguirlo sempre, non
solo due anni.
Io abito nella circoscrizione 2 da sempre, proprio nell'area in esame, da molti anni faccio parte della Commissione Ambiente della Circoscrizione. Ma queste cose sono in malafede.
Io abito nella circoscrizione 2 da sempre, proprio nell'area in esame, da molti anni faccio parte della Commissione Ambiente della Circoscrizione. Ma queste cose sono in malafede.
Non sono
io che faccio allarmismo. Si chiede la prosecuzione di una delle indagini e allo
stesso tempo si nega l'evidenza scientifica dello studio Moniter sugli
inceneritori dell'emilia romagna e sui loro effetti. Studio sempre
finanziato dalla regione, elaborato da un comitato scientifico
presieduto dal prof. Benedetto Terracini e risultati esposti dalla
Dott.ssa Silvia Candela (scaricare il quaderno: I risultati del progetto
Moniter - http://www.arpa.emr.it/ pubblicazioni/moniter/notizie_ 2712.asp)
Studio pubblicato e dal quale, guarda caso, emergono dati preoccupanti proprio a Modena. Esattamente quelli che ho citato nell'intervento in consiglio: nati pretermine, malformazioni alla nascita ed alcuni tipi di tumori, in particolare il Linfoma non Hodgkin nelle zone esposte.
Inoltre, tutte queste persone non fanno niente per cambiare le cose, per fare una diversa gestione dei rifiuti, per fare la raccolta differenziata porta a porta, per recuperare e riciclare il piu' possibile, per diminuire davvero l'utilizzo dell'inceneritore.
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