venerdì 15 febbraio 2013

PER I CAVATORI ANCORA NIENTE IMU. E QUESTA SAREBBE EQUITA’ FISCALE?

Comunicato stampa congiunto

Un’interrogazione per fare il punto sulla questione IMU sulle cave verrà presentata alle rispettive amministrazioni da tre consigliere comunali: Silvia Santunione della Lista Civica “Frazioni e Castelfranco”, Sandra Poppi della lista civica “Modena5stelle” e Sabina Piccinini della Lista Civica “Nuovo San Cesario”. Un’iniziativa comune che intende richiamare l’attenzione su un problema inspiegabilmente ancora irrisolto. Nessun Comune della Provincia ad oggi fa pagare l’IMU ai cavatori. Entro il 4 Febbraio cittadini ed imprese dovevano presentare la dichiarazione ministeriale IMU per gli immobili di cui risultano proprietari. I cavatori avranno presentato la dichiarazione per i terreni destinati alle attività estrattive? In ben due lettere (una del 2006, l’altra del 2008) inviate all’Agenzia Regionale per l’Emilia Romagna, l’Agenzia nazionale del Catasto scrive nero su bianco che le cave sono immobili da accatastare e comunque, la tassa comunale sarebbe da applicare anche indipendentemente dalla loro classificazione o non classificazione catastale (sentenza della Cassazione n. 19732/2010).
I cavatori però non ci stanno, non ritengono le loro cave degli immobili con potenzialità di reddito che dovrebbero pagare l’IMU. Tutte le imprese pagano l’IMU, “loro” però ritengono di non doverlo fare. I Comuni dal canto loro, continuano a parlare di “vuoto normativo”.
Eppure altrove questo problema è stato risolto, in Italia infatti sono diversi i Comuni che fanno pagare l’ICI/IMU alle attività estrattive con o senza edificazione. Un esempio per tutti: due Comuni, uno a nord, in Val di Susa, e uno a sud (San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino). Da noi invece no, ancora non si può fare
L’IMU è una batosta per tante famiglie ed imprese, ma non per i cavatori. Un terreno destinato a cava perde la qualifica di terreno agricolo e aumenta di circa 7/8 volte il suo valore. Riusciranno i nostri Amministratori a capire se le cave producono un reddito ed eventualmente a far pagare l’IMU ai cavatori?

Silvia Santunione - Gruppo Consiliare Lista Civica “Frazioni e Castelfranco”
Sandra Poppi - Gruppo Consiliare Lista Civica “Modena5stelle”
Sabina Piccinini - Gruppo Consiliare Lista Civica ““Nuovo San Cesario”

INTERROGAZIONE URGENTE
(con risposta in consiglio)
Oggetto: tassazione IMU per le attività estrattive

Premesso che

Entro il 4 Febbraio cittadini ed imprese dovevano presentare la dichiarazione ministeriale IMU per gli immobili di cui risultano proprietari;

Considerato che

Ad oggi nessun Comune della Provincia fa pagare l’IMU alle ditte esercenti attività estrattive;

Siamo a formulare le seguenti domande:

1. I cavatori hanno presentato la dichiarazione ministeriale IMU per i terreni destinati alle attività estrattive? Se non l’hanno fatto possono incorrere in una sanzione? Quale?
2. Quali atti amministrativi ha posto in essere questo Comune volendo assoggettare ad imposizione ai fini IMU i terreni per l'estrazione delle ghiaia?
3. L'agenzia del territorio ha ricompreso nella categoria "D", immobili a destinazione speciale, le cave?
4. Qualora non venisse presentata spontaneamente domanda di accatastamento, quali atti amministrativi questo Comune ritiene legittimo adottare in surroga? In particolare, ritiene questo Comune che i terreni destinati alle attività estrattive, che non risultino accatastati, possano essere assoggettati ad IMU sulla base dei valori contabili dei terreni iscritti a bilancio delle società cavatrici come prescritto dalla legge istitutiva dell’IMU e prima ancora dell’ICI?
5. Il Comune ha predisposto un piano di lotta all'evasione fiscale, riguardo all'ICI non pagata dai cavatori, negli anni di vigenza della disciplina ICI?

Il Capogruppo Sandra Poppi

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