domenica 27 giugno 2010

Sull' esigenza di piscine a Modena



Sull’esigenza di piscina e dove realizzarla a Modena ho sentito diverse proposte ma non convincenti. La piu’ devastante è proprio quella al Parco Ferrari, dove tutti vogliamo che resti area verde. Se ne tornerà a parlare il 26 luglio, quando sono tutti in ferie, così alla prima seduta del consiglio di settembre approvano il progetto! L’Ass. Marino è “convinto di trovare la strada per realizzare la piscina rispondendo alle esigenze espresse dai cittadini”. Di quali? C’è un interessante studio pubblicato nell’aprile 2009 dall’Assessorato allo Sport della Provincia: “Programma di settore degli impianti natatori per la Provincia di Modena” redatto da Costruire in Project che vale la pena di consultare per avere un’idea delle esigenze o meno di nuovi impianti prima di decidere se farli e dove. Abbiamo gli strumenti e volutamente ce ne dimentichiamo. Questo studio fa un’analisi di tutti gli impianti presenti in comune di Modena ( oltre che in tutta la provincia) e conclude che una nuova piscina ad alta prestazione è necessaria nel nostro comune in sostituzione della vasca olimpionica estiva delle Dogali ipotizzando di non coprire piu’ questa col pallone per i mesi invernali. Perché altrimenti la superficie d’acqua coperta disponibile sarebbe in abbondanza e non servirebbe proprio. Quindi, ipotizzando di ripristinare il solo uso estivo della piscina da 50 metri delle Dogali, è necessario un nuovo impianto ma per l’intera provincia. Ora, se pensiamo che debba e possa servire anche la popolazione di tutta la provincia, è palese che non può essere collocata vicino al centro in quanto ha necessità di ampi parcheggi e porterebbe traffico in città oltre che essere scomoda. Qui dissento dalla proposta degli autori del testo che scrivono della possibilità di utilizzare il campo da allenamento di calcio di fianco allo stadio, per gli stessi motivi. Invece, propongo di utilizzare un’area periferica da valorizzare (e da rendere sicura) raggiungibile con navetta, già destinata a impianti sportivi e attrezzature pubbliche come quella esistente alla Sacca di fianco alla tangenziale La Marmora che mi pare a breve venga dismessa. Oppure, sempre in un’area con la medesima destinazione, la solita sfida: al posto dell’autodromo di Marzaglia, il piu’ assurdo dei progetti di Modena futura.

Sandra Poppi

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