venerdì 15 ottobre 2010

Non autorizzate ulteriori rifiuti speciali e l'avvio della terza linea!


Chiedo alla provincia: non autorizzate ulteriori rifiuti speciali e l'avvio della terza linea!

Hanno motivato il potenziamento dell’inceneritore di Via Cavazza per arrivare all’autonomia sulla gestione e smaltimento dei rifiuti nell’ambito provinciale. E in effetti i conti non tornano. Arrivare al 65% di raccolta differenziata (come la norma richiede) significa bruciare a Modena circa 165.000 tonnellate di rifiuti ogni anno. Il raddoppio dell’inceneritore ne consente di bruciare 240.000. Le restanti 75.000 a cosa servono? Perché è stato approvato un raddoppio che porta Modena ad avere un inceneritore più grande di quello di Bologna e di tutta l’Emilia Romagna? Come si prevedeva per smaltire ulteriori rifiuti speciali e da altre province. Perché i rifiuti speciali per legge hanno libero mercato.

Se è vero che Giunta Comunale ed Hera hanno chiesto alla Provincia di bruciare oltre il doppio di rifiuti speciali, chiedo alla Provincia di non autorizzare tale richiesta e nemmeno il funzionamento della terza linea da 60.000 t/a perché inutile al nostro fabbisogno.
Noi faremo del nostro meglio per impedirlo.
Occorre potenziare la raccolta differenziata e il recupero dei rifiuti e salvaguardare la nostra salute.




1 commento:

  1. Sandra se chiedi il rispetto della gerarchia nella gestione dei rifiuti li metti in buca. E poi chiedi che siano buciati SOLSMENTE i rifiuti speciali della vostra Provincia. Noi questa clausola l'abbiamo.

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