mercoledì 14 agosto 2013

Monitoraggio uso fitofarmaci a Modena

Ho recentemente presentato in consiglio comunale un ordine del giorno per chiedere il monitoraggio sull'uso dei fitofarmaci nel territorio comunale.
L’impiego dei fitofarmaci rappresenta pericolo per la salute della popolazione residente nel suo complesso, in primis degli stessi agricoltori, e dei residenti in prossimità, nonché dei consumatori in generale. I fitofarmaci di sintesi, non essendo biodegradabili, inquinano l’ambiente per un lunghissimo periodo, accumulandosi nelle catene alimentari e negli organi sensibili, come tali o come metaboliti tossici, così da moltiplicare la loro pericolosità per la salute umana e animale.
Non esiste un regolamento comunale sull'uso dei fitofarmaci a Modena ed in qualche caso (mi giunge la segnalazione) vengono utilizzati in modo improprio, non rispettando distanze di sicurezza da abitazioni ed anche scuole materne. 
Questi regolamenti, in altre città prevedono espressamente la possibilità, per i cittadini, di segnalare alla polizia locale chi non rispetta le distanze minime per i trattamenti con pesticidi per garantire una distanza di sicurezza ed il rispetto della salute di tutti.

L’ordine del giorno chiede alla Giunta alcune cose fondamentali :
- monitoraraggio nel territorio comunale dell’impiego dei Fitofarmaci di sintesi chimici non consentiti per l’agricoltura biologica sia in ambito agricolo che extra-agricolo;
- promuovere incontri con i comuni limitrofi per adottare strategie comuni che possano disincentivare l’uso dei fitofarmaci, oltre a stabilire distanze e zone di sicurezza per mantenere il diritto a non essere contaminati;
- mettere in atto una campagna di sensibilizzazione rivolta ai produttori locali circa la necessità di riconversione biologica delle produzioni agricole, con adeguata formazione degli operatori e produttori promuovendo le opportune iniziative ivi compreso  un corso di Agricoltura Biologica rivolto agli operatori agricoli e tecnici;
- agire nei confronti della Regione, chiedendo sostegno alla riconversione biologica;
- rimuovere gli eventuali conflitti di interesse tra le parti sociali, al fine di arrivare ad una convergenza economica ed ecologica d’intenti con tutte le parti in causa, nel rispetto dei diritti inviolabili alla salute umana ed ambientale, delle attuali e future generazioni;
- monitorare, in collaborazione con gli organi istituzionali preposti, lo stato di salute ambientale e sanitario.

 Il  Consigliere di modenasaluteambiente.it
 Sandra Poppi



Nessun commento:

Posta un commento