lunedì 31 maggio 2010

CENTRO COMMERCIALE, TORRI E 100 ALLOGGI ANCHE ALLE EX FONDERIE DI MODENA?






Anche a ridosso della ferrovia in Via Ciro Menotti. Chi andrà ad abitare in una zona a così alto rischio rumore? E' normativamente possibile e quali isolamenti, serramenti e barriere occorreranno? Certo che se i precedenti sono fonderie, direte che tutto va bene, che il progetto è bello e sostenibile. Stiamo già costruendo o sono in previsione ovunque a Modena: Fascia ferroviaria ex Fonderie - Acciaierie e via Canaletto, ex AMCM, ex Mercato Bestiame, via Salvo D'acquisto, Via Cannizzaro, Via Cesana, S. Cataldo. Per non citare la piscina al Parco Ferrari e l'autodromo di Marzaglia. Questi sono solo i progetti piu' conosciuti e discussi. Senza aggiungere inceneritore, depuratore, discarica e TAV. La Crocetta si merita di piu'. Dal dopoguerra è trattato come quartiere di serie B. Ma che programmazione del territorio stiamo facendo? Certo che è importante intervenire e in fretta nelle aree degradate e in disuso. In questa area è probabilmente necessario anche bonificare una zona da materiali di scavo deposistati da tempo vicino alla ferrovia, che non rassicurano tanto la popolazione. Questa area è ferma ormai da tempo e sembra sempre che parta: prima è stato realizzato un nuovo parcheggio (completo di tutto) che è morto lì, poi c'è stato il progetto partecipativo campione e, l'anno scorso, il concorso di progettazione. A quel punto pensavamo che partisse, invece no, ora Sitta dice che il piano particolareggiato è ancora in fase di redazione, che non ci sono tutti i soldi che occorrono, che ci sarà anche un centro commerciale, alcune torri per uffici e 100 alloggi. Vi propongo di fare un esame delle necessità e di coscienza. Nell'attuale momento storico-economico siamo certi che occorra tutto questo o piuttosto un progetto di piu'ampio respiro per i cittadini? Leggendo le cronache degli ultimi tempi è ovvio dire che è un momento difficile e che il male di vivere è diffuso. Anche gli architetti-paesaggisti condivideranno che una città piu' verde, armonica e a misura d'uomo puo' contribuire a rasserenare l'animo. Ripropongo, per la fascia ferroviaria, laddove è ancora non costruito, una fascia di verde pubblico e ricreativo per adulti e bambini, con pista ciclabile e percorso vita.

Sandra Poppi

Dal Carlino Modena - 31/05/2010
Ex fonderie, oggi incontro per illustrare il progetto di riqualificazione delle ex Fonderie. Stasera ore 21 alla sala Pucci di strada Canaletto. Parteciperanno l'assessore Sitta, il presidente della circ. 2 e l'architetto Cattinari. «Il progetto non è cambiato, prevede il recupero delle Fonderie senza intervenire sul l' esistente . All'interno saranno ospitate associazioni con laboratori, un museo sulla storia del lavoro e mostre . Costruiremo anche alcune `torri ' che ospiteranno uffici . Accanto all'edificio sorgerà invece un centro commerciale e un complesso residenziale con cento alloggi». Ma quando? «Ora stiamo ancora facendo il piano particolareggiato — spiega l 'assessore Sitta —, prima di un anno e mezzo non si partirà con i lavori» . Ma co s'è che `frena '? «Abbiamo bisogno di consultare le associazioni del Dust e capire come vogliono usare gli spazi pubblici. Il Comune si è impegnato per 5 milioni di euro, investimento già difficile da mantenere vista la crisi, ma servono altri finanziatori» .

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