sabato 6 luglio 2013

Bilancio e dintorni

L'estrema sintesi del mio ultimo intervento di lun 1/7 sul bilancio, sul quale ho votato contro: “il bilancio risente della situazione generale del Paese ma è lontano dalle richieste dei cittadini. I due emendamenti di modenasaluteambiente.it propongono la vendita di parte delle azioni del servizio Farmacie comunali, (ferma restando la proprietà) per finanziare, con sette milioni e 300 mila euro, l'abbattimento del debito del Comune, consentire il pagamento di fornitori e imprese rilanciando l’economia e aumentando l’occupazione, e organizzare la raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale per le utenze non domestiche che potranno scaricare il 10% di Iva sulla fatturazione del servizio, al contrario di quanto avviene con la Tares. Con un milione è anche prevista la costruzione della rotatoria tra via Emilia e via Scartazza. Credo inoltre vada sospesa la tassa di soggiorno e ho condiviso la riduzione dei trasferimenti ai gruppi, mentre andrebbe prevista l’Imu sulle attività estrattive”.

L’ordine del giorno, presentato lunedì 1 luglio sul bilancio del Comune di Modena, per il Rinnovo e adeguamento all'inflazione del protocollo d’intesa con Herambiente sul disagio ambientale (somma pari a circa 1.400.000 € che il gestore versa al comune ogni anno per la presenza dell'inceneritore nel territorio comunale, scaduto il 31/12/2013) che chiedevo fosse usato per il finanziamento del porta a porta in tutto il territorio comunale, è stato respinto con il voto a favore delle opposizioni, contrario del Pd e con l’astensione di Sel.

Leggo sulla stampa che le associazioni modenesi la pensano come me sul bilancio del comune e sulla Tares. Non è affatto vero, quanto anticipato dal sindaco, che non avrebbero aumentato tasse e tariffe. Leggo anche che i modenesi, sempre più, sono consapevoli che è necessario recuperare terreni e fabbricati e limitare ulteriore cementificazione.

Lunedi inoltre, nel mio intervento sul bilancio, ma anche in discussioni precedenti, ho detto di essere d'accordo per la riduzione del 30% dei fondi ai gruppi consiliari ed ho votato a favore alla proposta di utilizzarli per portare internet nelle scuole. Anche se le somme a nostra disposizione sono molto inferiori a quelle di cui dispone il Pd.
Ed anche se sarebbe necessario ridurre altri costi: consulenze, incarichi, dirigenti, straordinari.

Nessun commento:

Posta un commento