venerdì 31 ottobre 2014

Dallo Sblocca Italia allo Sblocca Modena


In questo documento non è chiaro e bisogna sapere con certezza cosa significa completare le grandi infrastrutture. Anche perchè piu che di grandi opere dobbiamo parlare di recupero, miglioramento energetico e manutenzione, sia per quanto riguarda il patrimonio pubblico come scuole, strade, fiumi e argini, ciclabili e parchi che il patrimonio privato.

Alcuni passaggi del documento :
- Nel nuovo Psc non saranno previste espansioni oltre i confini del Piano in vigore
Non è migliorativo nel senso che conferma la trasformazione a residenza delle ex zone F ed altre trasformazioni approvate con le varianti negli anni scorsi: vedi Via Aristotele, Cannizzaro, Rosselli, S. Caterina, Via Argiolas e altre.  Alcune già ampiamente discusse e incompatibili come quelle che vanno ad autorizzare costruzioni nelle zone dei campi acquiferi di Cognento.
Per le aree di maggiore valenza strategica, come quella della caserma Pisacane in via Emilia Ovest di fianco al Parco Ferrari, si prevede di promuovere concorsi internazionali di idee. Bene sulla riqualificazione delle aree militari ma anche qui sarebbero previsti ulteriori insediamenti abitativi, terziari e co. in via Emilia Ovest di fianco al Parco Ferrari. Occorrono?
Per le aree produttive sono previsti sconti sugli oneri urbanistici per agevolare insediamenti ed espansioni.
Gli oneri di urbanizzazione per le aree produttive sono già molto bassi e insufficienti a coprire i costi di strade, fognature, energia elettrica, acqua, gas, illuminazione pubblica, ecc.  Non vanno diminuite per agevolare espansioni quando ci sono capannoni dismessi vuoti e da recuperare nei villaggi artigianali sia a Modena est che Modena ovest.
- completare lo scalo merci di Marzaglia e collegarlo all'uscita dell'autostrada è ormai innegabile. Resta da ribadire l'inutilità della Bretella e caso mai da sostenere (se occorre) per il trasporto merci nell'area ceramica, la realizzazione del tratto ferroviario Marzaglia Dinazzano. Il si invece al treno Modena Sassuolo rimodernato ed efficientato. E' importante perchè collega gli ospedali di Baggiovara e Modena, studenti e lavoratori.
tutela dell' ambiente e ciclo dei rifiuti (obiettivo 70 per cento di differenziata entro il 2020 e una riduzione del 20 per cento della produzione di rifiuti, mentre dal 2015 estensione del porta a porta a tariffazione trasparente e puntuale)L'obiettivo al 2020 è positivo se fosse reale, potrebbe andare oltre l'80% con il porta a porta e la tariffa puntuale su tutto il territorio. Cosa che avremmo dovuto avviare invece di potenziare l'inceneritore alcuni anni fa.
Alla tutela dell'ambiente con l'idea di gestione dei rifiuti e gli interessi delle multiutility sarà difficile arrivarci. Allo stato attuale l'inceneritore potrà bruciare fino ad un max di 268.000 t/anno perchè lo sblocca italia impone di utilizzarlo al max del suo potere calorifico (oltre le 240.000 attualmente autorizzate, terza+quarta linea). Quindi anche se caleranno i rifiuti prodotti e ricicleremo di piu (già oggi le necessità della provincia non vanno oltre 130.000 t anno circa) quell'impianto brucerà rifiuti di altra provenienza. La scelta poco lungimirante del potenziamento ora la paghiamo cara.
Il Piano energetico comunale esiste già. Sarà necessario verificarne l'attualità con il patto dei sindaci.

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