domenica 25 novembre 2012

Giornata internazionale contro la violenza alle donne








Oggi si celebra la giornata internazionale contro la violenza alle donne. Condivido questo poster che parla da solo e leggo sul web:  129 donne uccise per motivi di genere nel corso del 2011, 105 solo nei primi 9 mesi del 2012, migliaia quelle seguite dai centri antiviolenza dal 1 gennaio al 31 ottobre 2012.

In questi giorni  poi leggo anche questa notizia: “Scontro aperto tra due donne-leader sulle quote rosa in Europa. La commissario europea alla Giustizia, la lussemburghese Viviane Reding, ha presentato una proposta di legge che il Parlamento europeo dovrà votare per poi passare la scelta ai governi nazionali, e che chiede che nelle circa cinquemila aziende quotate in Borsa nell'Unione europea si imponga una quota rosa ai livelli dirigenziali, assegnando a donne il 40 per cento delle poltrone nei consigli di sorveglianza. La proposta ha suscitato l'immediato, deciso, no della cancelliera Merkel. Secondo la quale la questione delle pari opportunità va risolta a livello delle sovranità nazionali e non decisa a livello di autorità dell'Unione europea.”

Possiamo farcela? Io dico che ancora non ci siamo. Quando sento parlare di pari opportunità  o di quote rosa, ovvero quote minime di presenza femminile all'interno degli organi politici istituzionali elettivi e non, mi viene la nausea. 

Siamo ancora fermi qua: anche in Italia dobbiamo ancora difenderci dentro alle mura domestiche ed abbiamo ancora bisogno di strumenti legislativi per fissare le quote minime di presenza femminile. Preferirei che queste  cose fossero ricordate gli altri 364 giorni dell’anno.

Aggiungo: SE TI SERVE AIUTO CHIAMA IL 1522 DELLA RETE NAZIONALE ANTIVIOLENZA CHE FUNZIONA 24 ORE SU 24.

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