lunedì 1 marzo 2010

LIBERA L'ARIA - Modena 28 febbraio 2010


Ieri abbiamo liberato l'aria (ci abbiamo provato!), in realtà è stato un provvedimento spot di tante amministrazioni del Nord Italia e anche del Comune di Modena. Iniziativa divulgativo-educativa perchè certo non basta ad eliminare l'inquinamento. Basta leggere il Bollettino di qualità dell'Aria di ARPA sui dati di ieri.

Nonostante fosse domenica e fosse bloccata la circolazione delle auto (ma con le molteplici deroghe...) le polveri superavano il consentito per legge. Anzi, in due stazioni su tre siamo già arrivati al limite annuale di sforamenti.

Verificate direttamente voi dal sito i dati che riporto di seguito:
Superamenti (50 µg/m3) consentiti n. 35 all'anno
MODENA - MO - PARCO FERRARI 53 ( già superato 26 volte da inizio anno)
MODENA - MO - VIA GIARDINI non determinato ( già sup. 34 volte)
MODENA - MO - VIA NONANTOLANA (VIA CIMONE) 62 ( già sup. 35 volte, il consentito per legge in un anno).

Questo è dovuto sicuramente al luogo in cui viviamo ed alla scarsa circolazione d'aria ma anche che le fonti principali d'inquinamento a Modena sono le autostrade, l'inceneritore e il riscaldamento. E non si fermano mai.
Per il traffico il peso maggiore arriva dalle autostrade. Su questo tema il Sindaco Pighi aveva minacciato di portare in tribunale la Società Autostrade. Forse era una mossa pre-elettorale dell’anno scorso. In realtà è necessario spingere il trasporto su rotaie anzichè su gomme.
Sul riscaldamento domestico (e non solo) c'è tanto da lavorare, occorre migliorare energeticamente i nostri edifici. L'isolamento termico e l'utilizzo delle fonti rinnovabili, come il sole, sono fondamentali per consumare meno combustile. Regione e comune dovrebbero informare e incentivare i cittadini che investendo sull’isolamento termico della propria abitazione in pochi anni si recupera la spesa sostenuta.
L’inceneritore di Modena è il più grande della Regione ed escono inquinanti di tutti i tipi, anche cancerogeni, e restano ceneri pericolose. Non si ferma la domenica e soprattutto lo abbiamo raddoppiato.
Ieri eravamo in Piazza Grande a farlo sapere a cittadini e amministratori.

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