venerdì 26 marzo 2010

Sull'ambiente in campagna elettorale succede di tutto...

Al Segretario cittadino del PD

La ringrazio per la risposta ma non ha passato l’esame sui temi ambientali e continua a prendermi in giro.
Io dico e scrivo queste cose indipendentemente da
campagne elettorali da molti anni per cercare di convincervi che non sono le
scelte giuste. I suoi compagni e i cittadini di Modena lo sanno.
Sulla pianificazione ambientale a Modena, lasciamo perdere, dal dopoguerra
ad oggi non è cambiato nulla. Nella zona Nord di Modena prima c’erano le
acciaierie e le fonderie ed ora inceneritore, depuratore, discarica, Alta
Velocità, carceri e CPT, zona industriale e trasporto pesante per ovvi motivi
sul particolare consenso elettorale degli abitanti. In pratica i più fedeli
sono quelli che avete trattato peggio. Ma prima o poi i nodi vengono al
pettine.
Lei scrive che l'apertura della nuova linea dell'inceneritore ha permesso la
chiusura delle due linee più obsolete: in realtà le linee piu’ vecchie sono
ferme dall’incendio del 29/09/2009, una delle quali è in fase di adeguamento
e a regime quell’impianto brucerà comunque il doppio di prima. E dovrete
trovargli carta e plastica da bruciare altrimenti non funziona correttamente.
Stendiamo un velo sulla raccolta porta a porta a Modena. Partita ad Albareto
ed ora abbandonata. Avete demotivato dei cittadini convinti.
Non è politicamente sostenuta perché non redditizia vista la scelta del
raddoppio dell’inceneritore. La raccolta differenziata al 65% è un obbligo di
legge entro il 2012 e non entro il 2014 come lei dice. Voglio vedere come fate
ad arrivarci con questo sistema, inventerete qualche numero.
Non parlo solo di rifiuti ma anche di traffico e di autostrada quando cito l’
inquinamento della nostra zona. Lo può leggere negli articoli che ho scritto e
che trova in rete. L’ho sostenuto anche pochi giorni fa in un dibattito a S.
Felice in cui si parlava del maxi deposito di gas di Rivara e dell’autostrada
Cispadana. Idea e tracciato vecchio e superato. Il trasporto delle merci della
bassa modenese può essere superato potenziando ferrovie e scali merci. E per il
resto interventi minori sulle strade esistenti. Sono stata la sola a
sostenerlo. Qui vi conveniva dichiarare il contrario per motivi elettorali?
Come per la bretella Modena /Sassuolo.
Anche se Errani in campagna elettorale,l’ho sentito pochi giorni fa, racconta che in regione è necessario potenziare il trasporto su rotaia.
Bello anche il progetto di ampliamento della città, lo sviluppo forsennato di
territorio e la Modena Futura.
Siete bravi a parlare ma nei fatti molto meno.

Sandra Poppi

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